27 Ott Omaggio a Ettore Scola
Omaggio a Ettore Scola
a cura di Cinemovel Foundation
27 ottobre 2017
La Bottega dello Sguardo, via Farini 23, Bagnacavallo
Un piccolo quaderno per un grande Maestro: il primo cimento editoriale della Bottega dello Sguardo. Elisabetta Antognoni e Nello Ferrieri, affiancati dai compagni di Cinemovel, raccontano il loro rapporto con il regista che è stato Presidente Onorario della Fondazione. Una riflessione sul cinema itinerante, oggi, e qualche apertura sul futuro.
Cinemovel nasce da un incontro, un incontro che ne genera altri, e altri ancora. All’inizio ci sono Elisabetta e Nello. Negli anni Ottanta Elisabetta vive nelle Marche, si occupa di cultura e ristorazione, lavora all’Istituto Storico della Resistenza e collabora con Antenna 3. Sogna l’Africa, e non solo per sete d’avventura. Poi si trasferisce a Ravenna, per dare vita a un mensile di costume e cultura, “Stilus”.
In provincia di Ravenna vive Nello, appassionato di cinema, animatore di cineclub e poi esercente cinematografico. Naturalmente, data la persona e gli anni, fa parte di un’associazione culturale che pubblica anche una rivista, “Yogurt”.
I due si incontrano – al cinema, e dove, se no!? – e da cosa nasce cosa…. Per esempio un viaggio in Africa… e da lì Cinemovel, il Cinemovel, come lo chiama Ettore Scola. Il progetto – l’idea, come dice Nello – attira compagni vecchi e nuovi. C’è un giornalista, di queste parti, Claudio Caprara: legami con intellettuali del Partito, e, più, con militanti sul campo. La strada per l’Africa sembra dover seguire le vie della cooperazione e delle ONG, ma Nello e Betty scelgono di restare fedeli all’idea iniziale, il cinema: e col cinema di attraversare i territori dell’impegno, incontrando persone, stringendo legami al di là di prevedibili appartenenze. In Africa e in Italia. Anche qui esistono terre dove portare il cinema – la sorpresa del cinema! – e farlo può essere una sfida, può generare incontro. E’ così che incontrano Luigi Ciotti e le terre confiscate alla Mafia… Cinemovel cresce, si moltiplicano i territori da percorrere. “Libero cinema in libera Terra” è il festival, ma soprattutto la parola d’ordine. Nasce una fondazione, sì, proprio una Fondazione, ci vuole un Presidente – non Elisabetta, che lo è sul campo – un Presidente Onorario: è lui, Ettore Scola.