25 Apr Resistenze teatrali
Resistenze teatrali
In questi giorni di forzato isolamento la Bottega ha cercato di tenere viva la rete di relazioni con i soci e gli artisti che da sempre nutrono le sue attività e il suo pensiero.
25 aprile 2020
Il teatro è un luogo di resistenza, un luogo che permette di vivere diversamente. Ma non sempre riesco a trasmettere questa necessità: il teatro spesso è necessario per quelli che lo fanno, ma non per quelli che lo guardano. E’ una constatazione dolorosa, si ha allora l’impressione che l’impresa sia vana. (Thierry Salmon)
[nel teatro] Un modo di vivere è anche un modo per vivere. (Peter Brook)
In questi giorni di forzato isolamento la Bottega ha cercato di tenere viva la rete di relazioni con i soci e gli artisti che da sempre nutrono le sue attività e il suo pensiero.
Lo sta facendo con il progetto Cartoline di parole e lo ha fatto tenendo aperta e vigile l’attenzione alle proposte, alle provocazioni, alle richieste d’aiuto che venivano dal mondo del teatro.
Questa quarantena ha visto spunti di riflessione e dibattito sul modo di fare e proporre teatro (spettacolo dal vivo, secondo la nomenclatura burocratica) in tempo di “distanziamento sociale”. Non vogliamo entrare qui in questo dibattito, ma solo segnalarlo, per poi semplicemente soffermarci su tre momenti di resistenza teatrale che ci vengono da nostri ( e vostri) compagni di viaggio.
Per il 25 aprile un omaggio di Alfonso Santagata a Bertolt Brecht; e un regalo alla Bottega che l’ha visto fin dal primo giorno socio e fiancheggiatore attivo.
Sempre nel 25 aprile, un piccolo “teatro da giardino”, realizzato da Daniele Gaggianesi ( lo ricorderete certo, nei Chiostro delle Cappuccine e nella Chiesa del Suffragio, con Massimiliano Speziani) con Stella Piccioni, per i loro bambini.
Infine il Messaggero col quale la Bottega ha aperto i battenti, nel settembre del 2016, il nostro Massimiliano Speziani, che per tutto il periodo della quarantena si è fatto messaggero di parole e immagini nel carro di Tespi del suo cortile condominiale, via Settembrini 47, Milano. (r.m.)